Lo sosteniamo da quando abbiamo iniziato ad organizzare i primi corsi base per sviluppare app iOS: un buon corso di formazione specialistica insieme ad una sufficiente dose di creatività e funzionalità della futura app ed il gioco è fatto.
Fabio Davide e Luigi Bertino sono due studenti universitari che durante un corso specialistico all’università La Sapienza di Roma hanno ideato e progettato l’app Roommates.
Quando si è studenti fuorisede, si nutre sempre quel misto di speranza ed angoscia sui coinquilini con i quali si dividerà una stanza piuttosto che un appartamento. Ad uno piacciono i Green Day da ascoltare a palla, all’altro la Pausini. L’uno fuma in stile nave battente bandiere siberiana, l’altro l’unico tipo di fumo che tollera è quello che fuoriesce dalla pentola della sua minestra vegetariana. Alcol, fumo e cibo fritto contro acqua, verdure e vitamine. Insomma la vita condivisa può essere uno strazio! Che può portare anche a disastri da un punto di vista dello studio!
Ed allora ecco che scatta, come sempre da una necessità personale, l’idea dei due “Sapienti”: perché non realizziamo un’app per aiutare gli studenti a trovare alloggi fuorisede scegliendo i propri inquilini in base alle affinità di gusti/stile di vita?
Facciamo così: ogni studente crea il suo profilo, indica preferenze del tipo musica, stili di vita, fumatore etc. Il profilo viene reso pubblico, quindi consultabile, con un rating/punteggio in stile Tripadvisor che rappresenta che tipo di inquilino sei in base al punteggio assegnato dagli altri coinquilini. Nell’app è prevista anche un’agenda digitale per organizzare e suddividere le mansioni di casa tra inquilini. Completi una mansione affidata? Come nei migliori videogames quando si completa una missione, ai nostri tempi “un quadro”, ottieni punteggio e referenze digitali! Lo stile bacheca, messaggi e foto, è in tipico stile social, così come la possibilità di organizzare eventi.
Ok, il gioco è… quasi fatto! Eh già, perché i nostri sono pur sempre studenti. Loro hanno avuto l’idea, adesso tocca trovare che scrive il codice, sviluppa l’app graficamente, la pubblica e via dicendo. In poche parole serve un po’ di vil denaro.
Piano A: illustriamo il nostro progetto ad investitori privati che lo finanzieranno sulla carta!
Ok, non perdiamo tempo ed andiamo direttamente al piano B: i due studenti, insieme allo sviluppatore Luca Simonetti, fondano la compagnia. Subito dopo aprono una campagna su Indiegogo, sito di crowdfunding (siti dove ognuno presenta la sua idea e cerca investitori) sulla scia di Kickstarter. Il loro obiettivo aka goal? Arrivare a 30.000 euro!
Ebbene i nostri tre moschettieri dell’app ce la fanno! Adesso, il gioco è fatto! L’app è attualmente disponibile su dispositivi android, nel prossimo futuro su apple.
La morale della storia?
1) In ambito Web ed App Mobile c’è posto per tutti. Come dicono anche i i due studenti “Non vogliamo certamente fare concorrenza a Facebook o Twitter, l’idea è anzi integrarli, usarli come trampolino di lancio per far conoscere la nostra app.”
2) Ci piacerebbe utilizzare Roommates… vorrebbe dire che siamo ritornati studenti universitari!
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