Magari lo sapevate già che…
Eulero…”ed ora che c’entra l’Illuminismo con iStartLab?” starete pensando.
E se vi dicessimo che Google in quel periodo poneva le sue fondamenta?
Immaginate Voltaire e Montesquieu che si rivolgevano alla rete per i loro dettati filosofici oppure il Beccaria che scriveva sul suo blog deidelittiedellepene.ill (allora il .it non esisteva!).
Starete già cercando qualcuno bravo che faccia dono di una camicia di forza fisica, e non tanto virtuale, per iStartLab tutto!
Prima di contattare i camicisti arrivate, per cortesia, fino in fondo (poi chiamateli comunque!)
Eppure proprio nel 1700 vede la luce la Teoria dei Grafi di Euler (Eulero, italianizzato) cioè lo studio di oggetti discreti, i grafi appunto, che permettono di schematizzare una grande varietà di situazioni e di processi e spesso di consentirne l’analisi in termini quantitativi e algoritmici.
Da qui si pongono le basi della Teoria delle Reti ovvero l’utilizzo di grafici come rappresentazione di relazioni simmetriche o asimmetriche tra oggetti discontinui tra loro, ovvero non un’entità unica, ma più realtà numerabili.
Algoritmi, reti, relazioni, collegamenti…cominciamo a vedere la luce?
Eh già, perché due secoli dopo, nel 1997, altri due “illuminati” Larry Page e Sergej Brin, allora studenti dell’Università di Stanford, ebbero un’intuizione anzi l’Intuizione: applicare la teoria delle reti alle ricerche su Internet.
Google è un motore di ricerca che fonda il proprio funzionamento sull’analisi matematica delle relazioni che intercorrono tra i diversi siti Web. Prendendo spunto dalla citata Teoria delle Reti, i due giovanotti erano convinti che le pagine citate con un maggior numero di link (collegamenti) fossero le più importanti e meritevoli, perciò decisero di approfondire la loro teoria all’interno dei loro studi e posero le basi per il loro motore di ricerca.
Questo funzionamento, il metodo, è il segreto del successo di Google e dei suoi proprietari. PageRank, letteralmente “graduatoria della pagina”, è la formula matematica, una specie di voto da 0 a 10, che Google attribuisce in base all’importanza ed alla pertinenza delle pagine in riferimento a una data ricerca su Internet. Per applicare la formula si utilizza un algoritmo il cui scopo è quello di calcolare l’indice di merito della singola pagina. Questo indice di merito è valutato in funzione della media delle pagine Web che a quella pagina hanno un collegamento.
Tutto il resto è la storia della nuova Età dei Lumi…informatici!
Magari lo sapevate già…
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